Con una donazione di 500 mila euro alla Fondazione Una Nessuna Centomila, F2i Sgr, il principale gestore italiano di fondi infrastrutturali, offre un importante sostegno ai centri antiviolenza e alle organizzazioni che in Italia si occupano di prevenire e contrastare la violenza di genere e contro i minori.
Sono sette i centri antiviolenza individuati dalla fondazione Una Nessuna Centomila, che saranno sostenuti dalla donazione di F2i, con un contributo, per ciascuna realtà, di entità proporzionata alle rispettive esigenze. La donazione nello specifico sarà destinata al sostegno delle spese correnti e alla copertura dei costi di gestione per le Associazioni: Ipazia di Siracusa, Impegno Donna di Foggia, Donne e Giustizia di Ancona, Forum donne di Amelia e al sostegno di specifici progetti innovativi per Be Free Cooperativa Sociale contro tratta, violenze e discriminazioni, che destinerà le risorse per interventi di agricoltura sociale a sostegno dell’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza; Centri Antiviolenza E.M.M.A. – libErtà, autodeterMinazione, eMancipazione, Autonomia – ETS di Torino che destinerà le risorse alla realizzazione della struttura “Help House Girls”; SVS Donna Aiuta Donna di Milano, che destinerà le risorse al progetto Cascina Ri-Nascita.
“Abbiamo scelto di impegnarci accanto a Una Nessuna Centomila consapevoli dell’importanza che riveste la rete dei centri antiviolenza sul territorio per prevenire gli eventi drammatici di cui siamo stati recentemente tutti testimoni. Si tratta di uno stanziamento importante che permetterà ai centri di dotarsi di maggiori risorse e accrescere professionalità e strutture”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr.
Secondo i dati diffusi dall’ISTAT lo scorso 24 novembre, sono state 60.751 le donne che nel 2022 si sono rivolte almeno una volta a uno dei 385 centri antiviolenza attivi in tutta Italia, ben il 7,8 per cento in più rispetto al 2021. Nei centri antiviolenza operano 5.916 operatrici, che nel 48,7% dei casi prestano il proprio servizio in forma esclusivamente volontaria.
“Nei centri antiviolenza lavorano operatrici specializzate alla cui formazione specifica provvedono gli stessi centri antiviolenza con corsi ad hoc e periodi di affiancamento e supervisione”, spiega Giulia Minoli, presidente della fondazione Una Nessuna Centomila. “La stabilizzazione di queste risorse umane preziosissime, la loro formazione continua e la supervisione professionale delle équipe sono un bisogno prioritario per tutti i centri antiviolenza, così da assicurare continuità agli interventi che troppo spesso dipendono ancora dalla disponibilità di volontarie”.
La fondazione Una Nessuna Centomila è nata nel 2022, in seguito all’omonimo concerto organizzato al Campovolo (Reggio Emilia), grazie al quale sono stati raccolti 2 milioni di euro e sostenuti 7 centri antiviolenza. Fondata da Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino, ha come presidente onoraria Fiorella Mannoia.
“Uno degli obiettivi della fondazione”, spiega Giulia Minoli, “è assicurare i fondi necessari incrementando la quantità e qualità di finanziamenti a supporto di centri antiviolenza, per dare ad essi visibilità, disseminarne i saperi e per strutturare alleanze trasversali a tutte le reti”.